lunedì 30 gennaio 2012

Un importante scambio didattico fra Istituzioni dell’AFAM




Il 25 gennaio scorso è giunta in visita presso l’Accademia Nazionale di Danza una delegazione di studenti dei Trienni e dei Bienni del Conservatorio di Musica ”Nicola Sala” di Benevento, guidata dalla Professoressa Antonella Moles, Docente di Clavicembalo e di Musica d’Insieme per Strumenti Antichi, per partecipare alla lezione di Danze Storiche tenuta dalla Professoressa Claudia Celi per la classe del 2° Triennio indirizzo Danza Classica.
L’iniziativa, resa possibile dall’accordo fra le due Istituzioni nella figura dei rispettivi Direttori M° Margherita Parrilla e M° Maria Gabriella Della Sala, rientra nel “Progetto Danze Storiche” del Conservatorio di Musica di Benevento - avviato nell’ A.A.2010/2011 e coordinato della Professoressa Moles e rappresenta un’importante occasione per la collaborazione fra studenti e docenti di discipline affini attivate in seguito alla Riforma dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).
Questa vivace esperienza didattica ha visto il coinvolgimento degli allievi strumentisti che hanno accompagnato dal vivo l’esecuzione dei loro colleghi danzatori in alcuni brani precedentemente concordati fra le docenti e preparati in Conservatorio. I danzatori, a loro volta, hanno illustrato la valenza sociale e artistica delle danze dei secoli passati, approfondita anche nelle lezioni di Storia della Danza. Infine musicisti, ballerini e docenti hanno danzato fianco a fianco danze collettive di facile esecuzione.
“Questo fruttuoso scambio didattico – afferma Claudia Celi – è stato molto apprezzato dagli studenti. Mi auguro che l’esperienza della lezione congiunta fra i nostri insegnamenti non rimanga un caso isolato ma il primo di una serie di appuntamenti e collaborazioni”.
Con l’occasione gli studenti del Conservatorio hanno potuto ammirare la prestigiosa sede dell’Accademia Nazionale di Danza, con i suoi Teatri all’aperto e Ruskaja recentemente restaurati, gli splendidi scorci panoramici e la Biblioteca Nazionale di Danza, inaugurata nel gennaio 2010, dove, fra l’altro, in Biblioteca abbiamo la pubblicazione originale del Ballarino di Fabritio Caroso nella edizione seconda datata 1601, quella che, rispetto alla prima del 1581, è arricchita di immagini e di scritti.









giovedì 26 gennaio 2012

27 gennaio chiusura per inventario

Per riordino invantario, la Biblioteca sarà chiusa il giorno venerdì 27 gennaio 2012. Riprenderà regolarmente la sua attività da lunedì 30 gennaio.

giovedì 19 gennaio 2012

Inaugurazione del Fondo Nuccio Messina a Torino


TORINO – Centro Studi del Teatro Stabile,
Sala Colonne, Teatro Gobetti, 

martedì 17 gennaio 2012, ore 17,00 
Donazione Nuccio Messina al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino


Il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con il DAMS dell’Università di Torino, ha organizzato un incontro durante il quale è stata annunciata e illustrata la Donazione del Fondo Nuccio Messina, a favore del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. Il cospicuo fondo di libri, manifesti, locandine e fotografie (tra cui il ricco archivio iconografico dei periodici Primafila e In scena), si è costituito, negli anni, grazie all’intensa attività di Nuccio Messina quale direttore e organizzatore teatrale. La presentazione del Fondo è stata anche un'occasione per raccontare e festeggiare la più che cinquantennale carriera di uno dei protagonisti del teatro italiano. Per l'occasione sono intervenuti: Gianfranco De Bosio, regista che ebbe Messina come condirettore durante gli anni Sessanta allo Stabile di Torino e che per Messina realizzò, in seguito, altri importanti spettacoli; Roberto Alonge, Direttore del Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo dell’Università di Torino, che invitò Messina come professore a contratto per il corso di “Organizzazione ed economia dello spettacolo teatrale”; Antonio Attisani e Nathalie Jabalé, relatore e autrice della tesi di laurea sulla carriera di Messina pubblicata da Gangemi nel 2005 con il titolo Una vita per il teatro. Il moderatore dell’incontro è stato il responsabile del Centro Studi, Pietro Crivellaro. Bisogna sottolineare che il Centro di documentazione dello Stabile fu fondato da Messina nel 1973, d’intesa con il direttore artistico di allora, Aldo Trionfo, e del presidente del teatro, Rolando Picchioni. Molti ringraziamenti sono stati rivolti, sia da Nuccio Messina sia da Pietro Crivellaro, all'Accademia Nazionale di Danza di Roma e alla sua Biblioteca, per aver contribuito a completare il Fondo, donato da Messina al Centro Studi, con il materiale presente nella sede della redazione romana delle riviste Primafila e In scena situata presso l'Accademia Nazionale di Danza.

Su incarico del Presidente Bruno Borghi e del Direttore Margherita Parrilla, la Responsabile della Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza, Manuela Canali, ha rappresentato l'istituzione romana e accompagnato idealmente il materiale di Nuccio Messina.

Il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino







L'apertura dei pacchi provenienti dall'Accademia Nazionale di Danza alla presenza di Nuccio Messina (al centro) e Pietro Crivellaro (a destra)


Uno dei nove pacchi con il materiale di Nuccio Messina inviato dall'Accademia Nazionale di Danza

Da sinistra: la Responsabile della Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza, Manuela Canali; Nuccio Messina; Nathalie Jabalé.


lunedì 9 gennaio 2012

Bibliodanza il bollettino

La Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma, su suggerimento del Direttore, vuole promuovere un bollettino cartaceo che divulghi informazioni inerenti la storia della danza, la storia del luogo nel quale è ubicata l'Accademia, informazioni bibliografiche inerenti l'arte coreutica e di spettacolo.
Il bollettino sarà divulgato nei periodi cruciali dell'Anno Accademico, con cadenza quadrimestrale, e alcuni articoli potranno essere letti sul nostro blog.
Qui di seguito il numero 0, quale prova tecnica di trasmissione, che ha intenzione di crescere ed evolvere in una pubblicazione realizzata con un numero consistente di pagine e con la collaborazione di studenti e studiosi.