lunedì 29 giugno 2015

Una serata indimenticabile - "Quartet Gala"

La sera del 24 Giugno 2015, al Teatro Argentina, si è tenuto uno spettacolo che difficilmente si potrà dimenticare: quattro grandi nomi della storia della danza hanno regalato al pubblico emozioni indescrivibili che solo loro con la loro danza hanno potuto suscitare: Dominique Mercy, Mats Ek, Anna Laguna e Susanne Linke.
Dominique Mercy ha aperto la serata con That Paper Boy, Un solo pour Dominique Mercy, ideato e creato da Pascal Merighi in collaborazione con lo stesso Dominique Mercy su musiche di Henrich Biber e Clan of Ximox.
Il grande Mats Ek ha danzato, in compagnia della straordinaria danzatrice Anna Laguna, due pezzi di sua creazione: Potato su musiche di György Kurtág e Marta Kurtág e Memory su musiche di Niko Rölcke.
Susanne Linke ha aperto il secondo tempo con un assolo emblematico, A Lost Solo… With Greeting to Dore.
I quattro grandi artisti si sono cimentati in uno spettacolo di grande livello artistico dimostrando la loro capacità di mettersi in gioco e di amare la danza in maniera spropositata…la danza rappresenta gran parte della loro vita, la danza è il mezzo con cui sono riusciti ad esprimere i loro geni indiscutibili.
Dominique Mercy ha danzato un solo poetico, travolgente e sconvolgente nel contempo.
È riuscito a porre il pubblico in una condizione di attesa emozionante per poi esplodere in un movimento leggero, preciso e oserei dire superbo. Il suo è stato uno spettacolo a tutto tondo in cui gesto, musica e parola si sono incontrati in un amalgama armonioso e piacevole.
Mats Ek ha dimostrato ancora una volta di essere un grande coreografo e interprete con due pezzi straordinari che lo hanno visto a fianco della danzatrice storica, nonché compagna di vita, Anna Laguna.
In scena i due danzatori ultra sessantenni hanno danzato con una maestria unica e insuperabile raccontando le loro storie, i loro vissuti e quella complicità che li lega da sempre e che la danza suggella in momenti di pura estasi.
La coreografa e interprete Susanne Linke ha portato in scena la sua rivisitazione di un personaggio che ha fatto la storia della danza e che molti coreografi hanno posto al centro della loro attenzione: l’Eletta della Sagra della Primavera.
La sua Eletta è terrena, reale, concreta, forte, decisa, come decisi sono i movimenti della Linke che domina il palco con una presenza che la connota in maniera decisiva.
Quattro grandi artisti hanno abitato il palco come se fosse la loro casa prediletta, hanno regalato la loro arte al pubblico e così generosi hanno donato un pezzo della loro vita in uno spettacolo indimenticabile che segna la storia della danza, che vive nel presente e che non può che non essere coronato da applausi lunghissimi quasi “interminabili”.

Maria Rinaldi
Borsista della Biblioteca
dell’Accademia Nazionale di Danza

sabato 13 giugno 2015

Visita della delegazione della biblioteca del Québec

Ieri 12 giugno 2015, ha fatto visita presso la Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza Chloé Bélanger St-Germain, tecnico bibliotecario della Bibliothèque de la danse Vincent-Warren ubicata presso l'École Superior du Ballett du Québec, Canada.
La studentessa, che frequenta un master formativo presso la medesima biblioteca, è giunta in Italia in compagnia di una delegazione, per visitare alcuni importanti siti bibliotecari ed è giunta a conoscenza della Biblioteca dell'Accademia grazie al blog “Bibliodanza”.

La Prof.ssa Manuela Canali, responsabile bibliotecaria e io borsista della Biblioteca dell'Accademia, siamo state liete di accogliere le due ospiti invitandole ad esporre il lavoro che svolgono presso la loro istituzione.



La Bibliothèque de la danse Vincent-Warren possiede 26.000 titoli di testi pubblicati in Canada e nel mondo, divisi in settori specifici quali: danza classica, contemporanea, moderna, jazz, musical, teatro e arte.
La Biblioteca è riservata agli studenti della scuola ma è aperta a chiunque abbia un interesse specifico tale da doversi recare in biblioteca per affrontare uno studio artistico-musicale.
La Biblioteca nasce come supporto educativo per la scuola superiore, che prevede corsi di formazione professionale e corsi di pedagogia per l'insegnamento della danza.
Nel 1964 Ludmilla Chiriaeff ha annunciato l'istituzione di una "Biblioteca Nazionale di Danza". Due raccolte documentarie lasciate come lasciti dai critici di danza Marcel Valois   Elizabeth Leese sono serviti come base per dare avvio al progetto. Le due collezioni contenevano circa 300 documenti.
Nel 1979, c'erano solo 358 documenti nella collezione sino all'arrivo di Vincent Warren collezionista insaziabile e appassionato di storia della danza.
Nel mese di novembre 2009, il Consiglio di Amministrazione della scuola ha deciso di commemorare il notevole apporto dello studioso, promotore e anima stessa della biblioteca, intitolandola in suo nome “Vincent-Warren”.
Vi è stato un interessante dialogo con a delegazione del Québec, che speriamo possa concretizzarsi in uno scambio attivo di studi e ricerche.
La nostra Biblioteca ha donato due libri, come segno di amicizia: Luce per la Danza (a cura di Manuela Canali e Nika Tomasevic) e Storia della danza italiana (a cura di Josè Sasportes).

Maria Rinaldi 
Borsista della Biblioteca 
dell’Accademia Nazionale di Danza