lunedì 30 novembre 2015

Convegno Internazionale Immaginare la danza. Corpi e visioni nell’era digitale

Segnaliamo ai nostri lettori che 

il 3 e il 4 dicembre 2015 si svolgerà il 

Convegno Internazionale
Immaginare la danza. Corpi e visioni nell’era digitale
Imagining Dance. Bodies and Visions in the Digital Era

A cura di
Vito Di Bernardi

Presso l'aula Levi Della Vida, ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122, Roma.


Il Convegno internazionale Immaginare la danza. Corpi e visioni nell’era digitale, a cura di Vito Di Bernardi (Università “La Sapienza” - Roma) e in collaborazione con AIRDanza (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza), si pone l’obiettivo di approfondire la riflessione sui cambiamenti che interessano l’arte della danza - e la corporeità sulla quale questa pratica si fonda -  nell’era digitale. Il convegno, articolato in diverse sessioni specialistiche, si aprirà con una serie di interventi dedicati agli studi sulla corporeità nella danza intesa in termini organici, psico-somatici e culturali. In linea con le attuali trasformazioni in campo coreutico, le successive sessioni saranno focalizzate sull’analisi dell’influenza dei processi di digitalizzazione sull’azione performativa coreografica e sulle modalità della sua ricezione e memorizzazione. Gli interventi saranno volti ad analizzare le problematiche emerse nei processi di digitalizzazione e di archiviazione della coreografia contemporanea: come si è trasformata l’esperienza psico-somatica del performer/danzatore e cosa resta di essa nella meta-rappresentazione archiviata e datata per mezzo dello strumento digitale? A completare il discorso teorico-scientifico saranno coreografi e film-maker, i quali, dell’incontro tra coreografia e virtualità digitale, riporteranno le testimonianze della loro esperienza diretta.

Comitato scientifico: Silvia Carandini, Vito Di Bernardi, Concetta Lo Iacono, Valentina Valentini.

Partecipano:
Massimo Agus (New York University Florence); Daniel Belton (Good Company Arts, New Zealand); Maria Grazia Berlangieri (Sapienza Università di Roma); Silvia Carandini (Sapienza Università di Roma);  Clotilde Chernetich (AIRDanza); Enrico Coffetti (Cro.Me, Milano); Ada D’Adamo (AIRDanza); Gloria Desideri (Body-Mind Centering, Tuscania); Vito Di Bernardi (Sapienza Università di Roma); Susanne Franco (Università di Salerno); Matteo Graziano (CASA MARZIANO Art Production House, Berlino); Chris Haring (Liquid Loft Verein, Vienna); Concetta Lo Iacono (Università di Roma Tre); Aleksandra Jovicevic (Sapienza Università di Roma); Matteo Maffessanti (Elevator Bunker); Francesca Magnini (Sapienza Università di Roma); Letizia Gioia Monda (Sapienza Università di Roma); Pietro Montani (Sapienza Università di Roma); Chiara Ossicini (Choronde, Roma); Enrico Pitozzi (Università di Bologna); Flaviano Pizzardi (Sapienza Università di Roma); Giovanni Ragone (Sapienza Università di Roma); Marilena Riccio (“Il Coreografo Elettronico”, Napoli); Vezio Ruggieri (Sapienza Università di Roma); Luca Ruzza (Sapienza Università di Roma); Nicole Seiler (Cie Nicole Seiler, Losanna); Patrizia Veroli (AIRDanza), Valentina Valentini (Sapienza Università di Roma); Sarah Whatley (Coventry University).

Comitato organizzativo: Annamaria Corea, Francesca Magnini, Noemi Massari, Letizia Gioia Monda, Francesca Beatrice Vista.


Qui di seguito il programma:

domenica 29 novembre 2015

Mostra Liquidance

Segnaliamo con piacere ai nostri lettori che, presso lo studio Lattanzio (via Nazionale 89A - Roma) a partire dal 3 dicembre e fino al 29 gennaio, si potrà visitare la mostra fotografica di Carlo D'Orta dedicata alla danza,  "Liquidance".  
La mostra è patrocinata dall'Accademia Nazionale di Danza.

Qui di seguito l'invito all'inaugurazione che avverrà giovedì 3 dicembre a partire dalle 18.00.


































Per maggiori informazioni 


L'Artista

Carlo D'Orta, Firenze, 1955. Artista, Fotografia e Installazioni. Vive e lavora a Roma.
Viaggiatore e fotografo da oltre 40 anni, negli anni 2003-2010 frequenta corsi avanzati di pittura nell’ambito della Rome University of Fine Arts (RUFA). La sua visione fotografica subisce una completa trasformazione. Abbandona l’approccio documentario e cerca scatti tendenti verso l’astrazione, o venati da una visione metafisico/surrealista. La sensibilità cromatica maturata anche durante il percorso formativo dà alle sue fotografie una forte caratterizzazione pittorica, frutto talvolta anche di limitati interventi in post-produzione su luci e colori.
Privilegia l’architettura - concentrandosi sulla decontestualizzazione dei particolari e sulle deformazioni prodotte dai riflessi – e la danza. 
All’architettura dedica dapprima le serie “Berlino: il Bianco, il Grigio, la Luce” e “Vibrazioni” (nella quale appare evidente l’influsso della visione futurista), e successivamente, dal 2012, le serie “Biocities” e “Geometrie Still Life” (ove invece è forte la reminiscenza di cubismo, costruttivismo e movimento color fields). Nel 2013 avvia inoltre la serie “(Re)FineArt”, improntata ad una visione metafisica delle architetture di grandi complessi industriali e il cui titolo è un voluto e provocatorio gioco di parole, che unisce il concetto di arte con quello di una delle produzioni più inquinanti qual è la raffinazione.
Alla danza si avvicina invece in occasione della sua esperienza di componente, nel triennio 2012-2015, del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Nazionale di Danza. Nasce qui la serie fotografica “Liquidance”, ove pure l’attenzione è spesso rivolta a particolari decontestualizzati, ombre, vibrazioni del movimento.
Nell’ultimo biennio la ricerca conosce ulteriori forti evoluzioni approdando alla serie denominata “(S)Composizioni”. Qui, sfruttando particolari prospettive di scatto e la compressione prospettica dello zoom, trasforma paesaggi di architettura contemporanea in geometrie astratte nelle quali profondità e tridimensionalità spesso svaniscono del tutto. Ma poi, usando i frammenti geometrici che compongono queste fotografie, realizza installazioni in plexiglass e sculture in vetro nelle quali recupera, ma reintepretandola, la tridimensionalità del luogo architettonico originario. Dunque un percorso che parte dalla tridimensionalità architettonica per approdare alla bidimensionalità di una fotografia astratta geometrica, per tornare poi di nuovo alla tridimensionalità di installazioni e scultura formate dagli stessi elementi geometrici che componevano la fotografia. 
Questa serie ha anche un doppio significato concettuale, in quanto metafora della capacità dell’uomo di modificare l’ambiente, ma anche della continua evoluzione della personalità di ciascuno di noi attraverso scomposizioni e ricomposizioni delle nostre emozioni ed esperienze. Si tratta dunque di un circuito concettuale nel quale emergono forse reminiscenze di artisti come Malevic, Mondrian, El Lissitsky, Rothko, Peter Halley, ma anche delle ricerche psichiatriche di Freud, Jung e altri.
Dal 2009 ha esposto i suoi lavori in numerose mostre personali presso gallerie private e istituzioni pubbliche in Italia e Germania. Nel 2013 ha tenuto la sua prima mostra personale (Biologia dell’Inorganico) in un museo di arte contemporanea (Spoleto, PG, Italia). Nel 2015 l’Officina delle Zattere di Venezia ha ospitato, accanto al Padiglione del Guatemala alla Biennale d’Arte, la sua mostra personale Beyond the Lens. 
Ha vinto o è stato selezionato in diversi premi. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche tra cui Museo di AC Palazzo Collicola (Spoleto), Banca d’Italia, Camera Deputati, Architektenkammer Baden-Wurttemberg, IIC a New York, Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, e altre. 
Sue interviste sono state pubblicate dalle riviste d’arte ArToday e Aperitivo Illustrato.

Per informazioni:

martedì 17 novembre 2015

Conferenza "La danza va al museo. Dialogo tra arti visive": Doris Humphrey e José Limón



La danza va al museo. Dialogo tra arti visive
Conferenze e Master Class sulla danza classica e contemporanea

DORIS HUMPHREY E JOSÉ LIMÓN
DUE COREOGRAFI DELLA MODERN DANCE TRA ARCHITETTURA E SCULTURA

Conferenza-dimostrazione di Cristina Caponera (docente di Tecnica contemporanea) e Sandra Fuciarelli (docente di Composizione della danza), introdotte da Claudia Celi (docente di Storia della Danza) e con gli studenti diplomandi del III triennio contemporaneo dell’AND

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
viale delle Belle Arti 131 – Roma

domenica 29 novembre 2015, ore 16.00
Sala del Mito

Prosegue la collaborazione tra le due istituzioni romane, l’AND (Accademia Nazionale di Danza) diretta dal Maestro Bruno Carioti e la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, diretta da Cristiana Collu, con gli incontri incentrati sulla valorizzazione e sul recupero del patrimonio storico dell’arte coreutica, ideati e coordinati da Francesca Falcone (docente di Teoria della Danza presso l’AND) ed Emanuela Garrone (Storico dell’arte presso la GNAM), con la collaborazione di Elena Viti (docente di Propedeutica della danza presso l’AND).
Il quarto incontro sarà incentrato sulla filosofia e sulla tecnica di Doris Humphrey e José Limón, tra i più grandi interpreti della Modern Dance, che nelle loro coreografie hanno fatto propri i processi di costruzione spaziali dell’architettura e della scultura. Attraverso illustrazioni storiche, proiezioni-video, sperimentazioni pratiche, esempi di lezioni e di ricostruzioni di brani tratti dai repertori originali, il pubblico potrà assistere a un’ampia panoramica di una forma coreutica oggi considerata un “classico” della danza moderna.
Cristina Caponera e Sandra Fuciarelli sono tra le massime esperte in Italia di tecnica Humphrey- Limón, i cui principi hanno esercitato una grande influenza sulle nuove forme coreutiche sino ai nostri giorni. I diplomandi del III Triennio contemporaneo si esibiranno in esercitazioni pratiche e nella celebre Running Dance, uno dei brani estrapolati da Psalm* (1967), gioiello coreografico che fa parte del repertorio della José Limón Dance Foundation e che è stato rimesso in scena da Nina Watt nel giugno 2015 per lo spettacolo finale dell’Accademia Nazionale di Danza. Gli studenti saranno accompagnati al pianoforte da Paolo Demitri e alle percussioni da Federico Di Maio.

Incontri già svolti: Conferenze-dimostrazioni su August Bournonville con Flemming Ryberg e Francesca Falcone (1 marzo 2015); Enrico Cecchetti con Flavia Pappacena e Alessandra Alberti (12 aprile 2015); Marius Petipa con  Doug Fullington e Francesca Falcone (25 ottobre 2015). Al pianoforte: Tania Pallabazzer e Natale Garufi.

*Copyright 1996, José Limón Dance Foundation, Inc. Questa rappresentazione di Excerpts from PSALM, coreografia di José Limón, è presentata in accordo con la José Limón  Dance Foundation, Inc. ed è prodotta  secondo gli standard dello Stile e della Tecnica Limón stabiliti dalla José Limón Dance Foundation, Inc (Tutti i diritti riservati).
Ufficio stampa Accademia Nazionale di Danza                            
Raffaella Tramontano                                                                                   

Ufficio Stampa Galleria nazionale d’arte moderna
Chiara Stefani e Laura Campanelli

Ufficio Arti Performative Galleria nazionale d’arte moderna
Emanuela Garrone con Linda Sorrenti e Lilith Zulli
0632298329 emanuela.garrone@beniculturali.it           

lunedì 16 novembre 2015

Orario provvisorio della Biblioteca

Segnaliamo che, attualmente, è in vigore il seguente orario provvisorio:


lunedì 11-16
mercoledì 12-15
venerdì 11-15



Tale orario potrebbe subire delle modifiche.
Per gli appuntamenti si prega di telefonare al numero: 06.5728.9335

mercoledì 11 novembre 2015

Arteterapia a Roma e conferenza sui confini a Stoccolma

Da venerdì 13 novembre a domenica 15 novembre, presso l'Associazione Controchiave (via Libetta 1/a metro B - Garbatella, Roma) e presso la biblioteca Nelson Mandela (via La Spezia 21- Metro A San Giovanni, Roma), si svolgeranno una serie di laboratori pratici e gratuiti di teatro terapia, danzamovimentoterapia, musicoterapia, arte terapia e foto terapia, in collaborazione con la Scuola Artedo Roma.
Per maggiori informazioni: http://www.bibliotu.it/news/11159

Segnaliamo, inoltre, che dal 14 al 17 gennaio 2016, al DOCH/Stockholm University of the Arts, si svolgerà Bodies of Evidence, una conferenza teorico-artistica su corpi, confini e movimento. Bodies of Evidence si concentra sul corpo e il movimento nei processi di confine; rivisita i dibattiti culturali sulle frontiere e gli eventi liminari legati alla migrazione e la mobilità, in Svezia e a livello globale; reagisce anche sui profondi cambiamenti nell'ordine del mondo. 
L'accento della conferenza è posto sui confini visti non solo come linee di separazione, ma spazi dinamici e performativi di incontro, che introducono la questione del nostro coinvolgimento individuale e collettivo, la responsabilità e l'opera in un processo. Bodies of Evidence abbraccia una prospettiva transdisciplinare e coinvolge in una coesistenza voci differenti. L'evento, della durata di quattro giorni, adotta specifiche strategie e metodologie, formati e discipline, viaggiando attraverso la coreografia, i diritti umani e la ricerca scientifica.
Per maggiori informazioni: http://www.perfmts.net/detail.asp?id=ann_0153

martedì 3 novembre 2015

Incontro "Quale pubblico per la danza?"


Segnaliamo ai nostri lettori che mercoledì 11 novembre 2015 si svolgerà, presso l'Accademia Nazionale di Danza, una tavola rotonda sul tema Quale pubblico per la danza? Esperienze a confronto, proposte operative:  un incontro  fra gli operatori dei diversi ambiti del settore per testimoniare le proprie esperienze ed offrire un contributo propositivo nei confronti del fenomeno della disaffezione di una parte del pubblico della danza. Sono invitati a partecipare circuiti, teatri, festival, compagnie, coreografi e interpreti.

Introdurranno e coordineranno:
Marina Michetti – direttrice artistica INVITO ALLA DANZA
M° Bruno Carioti – direttore Accademia Nazionale di Danza
Monica Ratti - moderatore

ORARIO LAVORI
Ore 10.30  - accoglienza
Ore 11.00  - inizio lavori
Ore 13.30  - pausa brunch
Ore 14.30  - raccolta proposte
Ore 15.30  - chiusura incontro

Dati i posti limitati si prega di confermare la propria adesione entro domenica 8 novembre ai seguenti recapiti:
info@invitoalladanza.it – 06.39738323

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it