Sabato 11 maggio 2013 alle ore 18.00, presso il Teatro Ruskaja dell'Accademia Nazionale di Danza, si svolgerà il secondo incontro della rassegna Librindanza che vedrà protagonista il volume Cosa può la danza, Saggio sul corpo di Vito Di Bernardi. Interverranno l'Autore e Marco Ariano, percussionista in AND.
Chi ha un Corpo capace di molte cose, ha una Mente la cui massima parte è eterna. Partendo da questa folgorante proposizione del filosofo non dualista Baruch Spinoza (1632-1677) il libro ripercorre alcune tappe del percorso che ha portato la coreografia del Novecento, anche attraverso l’incontro con l’Oriente, a interrogarsi sui poteri della danza come esperienza soggettiva del corpo-mente e come veicolo di un’apertura al mondo e all’altro da sé. Dal corpo incandescente di Vaslav Nizinskij che, alle soglie della follia, prefigura all’inizio del Novecento una danza come sentimento in trance, al corpo tranquillo di Erick Hawkins, eretico della modern dance ispirato dalla filosofia zen, a Virgilio Sieni, infaticabile esploratore dei paesaggi interni ed esterni al corpo, tra natura e cultura, fino al corpo sottile del teatro-danza indiano, questo libro si presenta come una declinazione al plurale dell’idea di corpo nella danza.
Vito Di Bernardi, Cosa può la danza, Saggio sul corpo, Bulzoni, collana Biblioteca teatrale, 2012, 245 p., brossura.
|
VITO DI BERNARDI
È professore associato in Discipline dello spettacolo e insegna Storia della danza presso l’Università ”La Sapienza” di Roma. Studioso di danza moderna e contemporanea e delle relazioni tra lo spettacolo occidentale e le tradizioni performative asiatiche, ha scritto su Vaslav Nižinskij, Ram Gopal, Ruth St. Denis, Virgilio Sieni. Per più di vent’anni ha condotto studi e ricerche in Indonesia, Cambogia e India. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi, i volumi Giava-Bali. Rito e spettacolo, Mahabharata, L’epica indiana e lo spettacolo di Peter Brook, Teatro e danza in Indonesia, Virgilio Sieni(1995). Con il volume sulla “pioniera” della danza americana Ruth St. Denis (L’Epos, 2006) ha il Premio Internazionale per la saggistica teatrale “Maurizio Grande”. È socio fondatore e vicepresidente dell’AIRDanza. Fa parte del Comitato scientifico dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (Fondazione Cini di Venezia) dove si occupa delle iniziative legate alla didattica e alla diffusione della danza. Fa parte inoltre del Comitato scientifico della rivista “Danza e ricerca” del DAMS di Bologna e di “Intersezioni musicali”, collana saggistica della Fondazione Giorgio Cini.
Nessun commento:
Posta un commento