Abbiamo il piacere di segnalare questa iniziativa del Centro per il libro e la Lettura del MIBACT:
Dal 26 al 31 ottobre 2015 Libriamoci entrerà in tutte le scuole d’Italia per diffondere la melodia della parola scritta declamata: brani da romanzi, poesie, interpretazioni teatrali, reading di gruppo, dalle scuole dell’infanzia alle superiori. Invitiamo docenti, presidi e tutti coloro che desiderano contribuire con la propria creatività, ad inserire nelle attività scolastiche delle sei giornate occasioni e progetti di lettura ad alta voce.
Al momento sono già centinaia le iniziative inseritenella banca dati di Libriamoci 2015 e molte altre sono attese grazie all’intraprendenza degli insegnanti che stanno organizzando in mille diverse modulazioni i propri eventi di lettura a voce alta, per l’ultima settimana di ottobre.
Invitiamo ad ‘approfittare’ a piene mani della ricca offerta di lettori d’eccezione che volontariamente potranno venire a leggere negli istituti scolastici. Chi ancora non l’ha fatto può contattare l’agenzia Stilema (libriamoci@stilema-to.it; tel. 389 9291698) per verificare la disponibilità di lettori volontari sul proprio territorio. Attori di Rai Fiction, giornalisti, sportivi professionisti, autori, registi, artisti, etc. entreranno nelle aule a leggere ed incontrare bambini e ragazzi.
Desideriamo condividere con tutti voi alcuni stralci degli interventi della conferenza stampa di lancio del progetto (1 ottobre 2015 - Milano, Palazzo Reale).
Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e la lettura): - Troppo spesso la lettura viene percepita come un’attività funzionale unicamente allo studio e allo svolgimento del programma. Libriamoci è un progetto che tenta di superare questa visione: non vuole valutare gli studenti, si propone invece di farli partecipare in prima persona al grande spettacolo della lettura ad alta voce. I ragazzi saranno coinvolti nella lettura, nella comprensione dei testi e nella discussione dei contenuti e forse così ne scopriranno l’irresistibile fascino -.
Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano): - La lettura è la fonte del futuro cognitivo, prima ancora che culturale in senso ampio, dei nostri cittadini: senza l'abitudine a leggere, la capacità di comprendere, non si è in grado di apprezzare il patrimonio storico che ci circonda, la qualità delle leggi che si rispettano, la direzione della politica alla quale si partecipa. Nessuno dovrebbe sentirsi abbandonato dalla società o privo dei mezzi per prendervi parte pienamente. Sono convinto che le politiche di promozione della lettura debbano essere la punta di diamante del rilancio economico e sociale del nostro Paese, perché grazie alla lettura si rimettono in moto molte altre dinamiche, individuali e collettive. A conclusione di questo anno in cui Milano è Città del Libro, la seconda edizione di Libriamoci è un modo straordinario di procedere a grandi passi nella missione culturale più importante che ci sia -.
Ilaria Borletti Buitoni (Sottosegretario, presente in rappresentanza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo): - L'altro giorno mio nipote mi ha vista immersa nella lettura di un libro ed è rimasto colpito da quanto fosse voluminoso. Ne è scaturita una lunga e appassionante conversazione alla fine della quale, su sua richiesta, gli ho consigliato di regalare alla fidanzata il libro che a lui fosse piaciuto di più. Un tempo, infatti, regalavamo a chi ci piaceva libri o dischi che raccontassero qualcosa di noi, dei nostri gusti, del nostro carattere. Dobbiamo trasmettere la consapevolezza che leggere un libro fa sentire meglio, migliora il proprio stato di coscienza, di conoscenza, di giudizio: un libro in più è un gradino in più verso l'arricchimento spirituale, culturale e sociale di ciascuno di noi -.
Arnaldo Colasanti, (Consigliere, in rappresentanza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca): - Tutte le componenti del mondo della scuola devono farsi portatrici di questo concetto-chiave, la fiducia, che è fondamentale per riattivare il circolo virtuoso della trasmissione di conoscenza ed esperienze. Le letture a voce alta, in particolare, che Libriamoci porta nelle classi, hanno un potere cognitivo unico: fissano nella memoria e nello spirito non solo le parole ma anche i suoni, le atmosfere, le emozioni, proprie e delle persone con le quali si condivide l'ascolto di un libro recitato, narrato. La nostra patria comune, l'Europa, ci chiede proprio questo: un insegnamento che sia fatto di esperienze e non soltanto di nozioni, la scuola nuova che dobbiamo costruire deve essere capace di stimolare creatività, curiosità e intelligenza che, partendo dalla fiducia, innescano la passione per la lettura, per la comprensione di un testo che sarà, domani, comprensione del mondo in cui si vive -.
- Un mondo - ha spiegato lo scrittore e giornalista Massimo Gramellini - che è sempre più incapace di immaginare. Viviamo nell’epoca dell’immagine in cui tutto, dalle canzoni alle emozioni, è legato alle immagini o veicolato da esse, eppure abbiamo sempre più difficoltà a immaginare. L’immaginazione è come un muscolo e se non viene allenato pian piano si atrofizza. Un tempo ascoltando una canzone nella nostra mente sfilavano le immagini dei ricordi più privati, volti di persone care, rivivevamo situazioni ed emozioni. Oggi ci sono i video musicali, dai libri si traggono sempre più spesso film di successo, le parole contano sempre meno di una foto a effetto: non siamo più abituati a pensare costruendoci immagini da soli perché ci vengono continuamente proposte dai media, dalla società, da chi frequentiamo. Ecco: la lettura è una palestra indispensabile per rimettere in forma il muscolo dell’immaginazione e tornare a immaginare l’aspetto di un personaggio, i colori di un ambiente, atmosfere e sensazioni. Dobbiamo assolutamente combattere lo stereotipo per cui leggere è da sfigati. Non bisogna vergognarsi se si ama leggere. Stare da soli con un libro non è solitudine, è godere di una compagnia ricca e variegata quante sono le storie che leggiamo -.
Infine invitiamo tutti a scaricare su La scuola e il libro la lectio magistralis del filosofo Roberto Casati, Direttore di ricerca presso il CNRS Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi, utilizzando questo link:
Infine ricordiamo che Libriamoci ha esteso l’invito a partecipare a tutti i Teatri d’Italia, chiedendo agli attori di andare a leggere nelle scuole delle città in cui sono impegnati. E inoltre: martedì 22 ottobre anteprima di Libriamoci con i reading di Bookcity per le Scuole,giovedì 29 ottobre tutta l’Italia sincronizzata per il flash-mob Dante a mezzogiorno, e poi le letture dal 26 al 31 ottobre a Cesena, Ravenna, Ancona, Bologna, Venezia e Mestre con il ciclo di incontri Libriamoci/Ad Alta Voce di Coop Adriatica, il progetto in partnership con la SIAE Da Libriamoci a Scriviamoci, l’esperimento formativo avviato dal neonato Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura.
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