sabato 27 settembre 2014

La danza classica tra arte e scienza, il nuovo volume di Flavia Pappacena

Presentiamo ai nostri lettori il nuovo volume pubblicato dalla casa editrice Gremese: La danza classica tra arte e scienza, di Flavia Pappacena e a cura di Valerio Basciano. Il volume (in brossura, 224 pagine) contiene oltre 400 illustrazioni selezionate tra disegni, stampe d’epoca, immagini d’archivio e fotografie didattiche realizzate appositamente con gli allievi dell'Accademia Nazionale di Danza.

L'Autore
Flavia Pappacena, studiosa di teoria e tecnica della danza, ha conseguito il diploma di Perfezionamento presso l'Accademia Nazionale di Danza, dove ha iniziato il suo percorso nel 1959. Nel 1974, conseguita la laurea in lettere presso l’Università di Roma, ha ottenuto la cattedra di Teoria della danza (precedentemente di Jia Ruskaja, fondatrice e direttrice dell'Accademia Nazionale di Danza), rendendo nel corso degli anni tale materia più funzionale alla creazione di nuovi profili professionali. Dal 2007, oltre a Teoria della danza, ha insegnato anche Estetica della danza.
La sua prima pubblicazione per la casa editrice Gremese, di cui dal 1984 dirige la sezione danza della collana "Biblioteca delle arti”, è stata Fare danza, Teoria e pratica del metodo Cecchetti, di C. W. Beaumont e S. Idzikowski. Dal 1985 ha rivolto il suo impegno alla redazione di manuali per i corsi superiori dell'AND, che hanno avuto nel tempo diverse edizioni [segnaliamo nell'elenco solo le prime edizioni e solo in italiano]: Tecnica della danza classica. La coordinazione, 1985; Tecnica della danza classica. L’impostazione, 1986; Tecnica della danza classica, Il ritmo, 1988; Teoria della danza classica, I vol. Posizioni, pose e ports de bras, 2001; Teoria della danza classica, II vol. Analisi strutturale-anatomica, 2002.
Per la Gremese, inoltre, ha curato i seguenti volumi: Manuale completo di danza classica, metodo E. Cecchetti di Grazioso Cecchetti, 1995; Le Basi della danza classica di Agrippina Vaganova, 2007; Trattato dell’arte della danza di Carlo Blasis, 2008.
La sua più recente pubblicazione per la Gremese è Il Linguaggio della danza classica. Guida all’interpretazione delle fonti iconografiche, del 2012, della quale sono state pubblicate anche le versioni inglese e francese.
Parallelamente, ha svolto un’intensa attività di ricerca sulla danza in Francia e in Italia fra Sette e Ottocento, per la quale ha prodotto numerose pubblicazioni. Nel 1993, con il supporto del CNR, ha fondato il periodico Chorégraphie; nel 1999 ha promosso il convegno Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo (Roma, CNR). Tra le sue ultime pubblicazioni, l’edizione critica delle Lettres sur la danse, sur les ballets et sur les arts (1803), di Jean-Georges Noverre (Chorégraphie, n. 6, LIM, 2012) in edizione originale e in traduzione italiana.

Il Curatore
Valerio Basciano, diplomato al Biennio specialistico dell’Accademia Nazionale di Danza, e laureando in Spettacolo teatrale all’Università di Roma “La Sapienza”, dal 2013 al 2014 è docente di Tecnica della danza classica e Laboratorio coreutico presso il Liceo coreutico “Galileo Galilei” di Mondragone. Dal 2014 insegna le stesse materie presso il Liceo coreutico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. Ha curato la pubblicazione del testo di Marina Gendel e Flavia Pappacena, Lezioni di danza in musica. Teoria e pratica dell’accompagnamento al pianoforte (Piretti, Bologna, 2013).

Il volume
La danza classica tra arte e scienza, pensato come un manuale tecnico destinato ai giovani, si pone come obiettivo principale di supportare le lezioni tecniche del primo biennio del Liceo coreutico con informazioni, approfondimenti e strumenti metodologici atti a stimolare negli allievi la riflessione, la capacità di analisi e la creatività. Nel testo è chiaramente riconoscibile l’ispirazione ai manuali di Scuola italiana dell’Ottocento, soprattutto al Traité élémentaire théorique et pratique de l’Art de la danse di Carlo Blasis (Milano, 1820), dove teoria, pratica, disegni dal vero, schemi geometrici ed evidenziazioni grafiche si intrecciano per rendere viva, profonda ed emozionante la spiegazione. 
Il testo è strutturato in due parti: "Tra teoria e pratica" e "La struttura della danza. La lezione". La prima parte, che propone un percorso educativo, mira a sviluppare capacità critica e di collegamento interdisciplinare, a promuovere un approccio problematico e a connettere l'esperienza del "sentire" con quella del "vedere", oltre quella del “conoscere” con quella dello “sperimentare” sul proprio corpo. La seconda parte, che presenta invece un percorso tecnico, è costituita da una concatenazione di schede strutturate come collage di testo e immagini, la cui finalità è soprattutto di istruire suscitando al contempo una reazione imitativa. Grazie all'apparato iconografico, inoltre, si aprono prospettive multidisciplinari e raccordi interdisciplinari.
Inoltre, il testo è affiancato da una sezione di contenuti digitali integrativi studiata per offrire spazi di approfondimento interdisciplinare e di inquadramento metodologico (guida del docente, questionari per gli studenti, mappe concettuali, schede tecniche, ecc., in www.libreriagremese.it/contenuti-integrativi-danza-classica).

Il testo è consultabile presso la nostra Biblioteca. 

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