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Image: China, Tang Dynasty, dancing figurine.JPG Author: Sailko, own work, 22 May 2014, 13: 52:04, Asian art in the Historisches Museum Bern |

Visualizzazione post con etichetta Biblioteca Accademia di Danza. Mostra tutti i post
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venerdì 18 dicembre 2015
Auguri dalla Biblioteca
martedì 7 luglio 2015
Orario estivo della Biblioteca
1
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
3
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
6
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
7
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
14
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
15
luglio dalle ore 11.00 alle ore 18.00
20 luglio dalle ore 10.00 alle ore 15.00
21
luglio dalle ore 10.00 alle ore 15.00
22
luglio dalle ore 10.00 alle ore 15.00
23
luglio dalle ore 10.00 alle ore 15.00
CHIUSURA ESTIVA DAL 24 LUGLIO
La
Biblioteca riaprirà al pubblico il giorno 8 settembre 2015. Nel
periodo di chiusura per le esigenze connesse alla consultazione e
alla ricerca, gli utenti possono rivolgersi per un appuntamento alla
Responsabile bibliotecaria, Prof.ssa Manuela Canali, contattandola al
seguente indirizzo mail: biblioteca@accademianazionaledanza.it
sabato 13 giugno 2015
Visita della delegazione della biblioteca del Québec
Ieri 12 giugno 2015, ha fatto visita
presso la Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza Chloé Bélanger
St-Germain, tecnico bibliotecario della Bibliothèque de la danse
Vincent-Warren ubicata presso l'École Superior du Ballett du Québec,
Canada.
La studentessa, che frequenta un master
formativo presso la medesima biblioteca, è giunta in Italia in compagnia di una
delegazione, per visitare alcuni importanti siti bibliotecari ed è giunta a
conoscenza della Biblioteca dell'Accademia grazie al blog “Bibliodanza”.
La Prof.ssa Manuela Canali, responsabile
bibliotecaria e io borsista della Biblioteca dell'Accademia, siamo state liete
di accogliere le due ospiti invitandole ad esporre il lavoro che svolgono presso
la loro istituzione.
La Bibliothèque de la danse
Vincent-Warren possiede 26.000 titoli di testi pubblicati in Canada e nel
mondo, divisi in settori specifici quali: danza classica, contemporanea,
moderna, jazz, musical, teatro e arte.
La Biblioteca è riservata agli studenti
della scuola ma è aperta a chiunque abbia un interesse specifico tale da
doversi recare in biblioteca per affrontare uno studio artistico-musicale.
La Biblioteca nasce come supporto
educativo per la scuola superiore, che prevede corsi di formazione
professionale e corsi di pedagogia per l'insegnamento della danza.
Nel 1964 Ludmilla Chiriaeff
ha annunciato l'istituzione di una "Biblioteca Nazionale di Danza". Due
raccolte documentarie lasciate come lasciti dai critici di danza Marcel
Valois Elizabeth Leese sono serviti
come base per dare avvio al progetto. Le due collezioni contenevano circa 300
documenti.
Nel 1979, c'erano solo 358
documenti nella collezione sino all'arrivo di Vincent Warren collezionista
insaziabile e appassionato di storia della danza.
Nel mese di novembre 2009,
il Consiglio di Amministrazione della scuola ha deciso di commemorare il
notevole apporto dello studioso, promotore e anima stessa della biblioteca,
intitolandola in suo nome “Vincent-Warren”.
Vi è stato un interessante
dialogo con a delegazione del Québec, che speriamo possa concretizzarsi in uno
scambio attivo di studi e ricerche.
La nostra Biblioteca ha
donato due libri, come segno di amicizia: Luce per la Danza (a cura di Manuela
Canali e Nika Tomasevic) e Storia della danza italiana (a cura di Josè
Sasportes).
Borsista della Biblioteca
dell’Accademia Nazionale di Danza
sabato 23 maggio 2015
Dona un tuo libro all'Accademia
Mercoledì 27 maggio, alle ore 18.00, avrà luogo presso l'Accademia Nazionale di Danza l'iniziativa "Dona un tuo libro all'Accademia", ultimo appuntamento per quest'anno di Librindanza 2015.
"Dona un tuo libro all'Accademia" è un progetto ideato dalla Prof.ssa Giovanna Cassese, Commissario in carica dell'Accademia Nazionale di Danza, ed è un invito rivolto a danzatori, cultori di danza, artisti, professori di spettacolo e di teatro, per valorizzare e promuovere la cultura coreutica e incrementare i volumi della nostra biblioteca.
L'invito a donare un libro è una novità per la rassegna Librindanza e per la Biblioteca dell'AND e nasce con il desiderio di stimolare la partecipazione alla lettura e al valore del libro.
mercoledì 1 aprile 2015
Nuovi orari della Biblioteca
Informiamo i nostri utenti che gli orari della Biblioteca sono stati modificati, qui di seguito i
NUOVI ORARI:
La biblioteca rimane aperta fino al 30 giugno 2015 con i seguenti orari:
lunedì dalle ore 10 alle ore 18
martedì dalle ore 10 alle ore 18
mercoledì dalle ore 10 alle ore 18
giovedì chiuso
venerdì dalle ore 10 alle ore 18
sabato chiuso
sabato 7 marzo 2015
Un arrivederci ai ragazzi Erasmus
Nel corso del I semestre di questo anno accademico 2014/2015 l’Accademia Nazionale di danza ha accolto ben 10 ragazzi Erasmus: Madara Luīze Muzikante, Ieva Balčiūnaitė, Catarina David, Maria Maia, Tautvydas Tarasevicius, Inga Zēbolde, Līva Anna Valdheima, Marta Krilova e Drolma….
Da qualche giorno sono partiti per fare rientro nei loro paesi e noi tutti con tanta commozione li salutiamo e speriamo di aver regalato quella nostra artisticità squisitamente italiana, un po’ folle, un po’ fuori dalle righe ma pur sempre coinvolgente.
L’AND è un posto fantastico, unico in Italia, privilegiato… è la culla dell’arte e della danza italiana e noi tutti siamo fieri di farne parte… con il progetto Erasmus finalmente il mondo comincia a conoscerci con tutti i nostri pregi e difetti…
Questo è stato un anno difficile ma siamo convinti di aver lasciato un segno forte nel cuori di questi ragazzi che hanno scelto l’Italia, hanno scelto Roma, hanno scelto l’Accademia Nazionale di Danza.
Su questo meraviglioso colle ogni giorno accade qualcosa di magico: tutti danziamo e tutti con tenacia, coraggio, fatica e tanta passione lottiamo affinchè la nostra arte venga rispettata e onorata.
Finalmente è giunto il momento di aprirci, di mostrarci al mondo, di mostrare che NOI SIAMO L’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA…
ARRIVEDERCI RAGAZZI….ARRIVEDERCI AND…..
Maria Rinaldi
Borsista della Biblioteca
dell’Accademia Nazionale di Danza
dell’Accademia Nazionale di Danza
mercoledì 28 gennaio 2015
2010 - 2015: la biblioteca compie 5 anni
Festeggiamo oggi il quinto anniversario dell'apertura della Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza, l'unica biblioteca statale italiana dedicata alla danza. La nostra biblioteca è un centro di studio e ricerca aperta a tutti, e in particolare aperta alla interdisciplinarietà e alla cultura come conoscenza e scambio
Biblioteca Accademia Nazionale di Danza - Largo Arrigo VII, 5 - 00153 Roma
Tel. + 39 06.5717.621 (centralino) - Tel/fax +39 06.5728.9335 biblioteca@accademianazionaledanza.it
Oggi è un compleanno importante! Un lustro di vita della preziosa biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza che segna una grande e costante attenzione a un patrimonio unico ed eccezionale, fonte preziosa per gli studiosi ma soprattutto luogo per eccellenza di formazione per le giovani generazioni che scelgono le arti e precipuamente la danza come futuro di vita.
Un patrimonio,dunque,vivo, un laboratorio attivo di ricerca e formazione, un luogo di incontro e di dialogo imprescindibile in un'istituzione di alta formazione.
Auguri alla Biblioteca, grazie a quanti vi lavorano e vi studiano e ad maiora!
Giovanna Cassese
Commissario Straordinario Accademia Nazionale di Danza Roma
sabato 27 settembre 2014
La danza classica tra arte e scienza, il nuovo volume di Flavia Pappacena
Presentiamo ai nostri lettori il nuovo volume pubblicato dalla casa editrice Gremese: La danza classica tra arte e scienza, di Flavia Pappacena e a cura di Valerio Basciano. Il volume (in brossura, 224 pagine) contiene oltre 400 illustrazioni selezionate tra disegni, stampe d’epoca, immagini d’archivio e fotografie didattiche realizzate appositamente con gli allievi dell'Accademia Nazionale di Danza.
L'Autore
Flavia Pappacena, studiosa di teoria e tecnica della danza, ha conseguito il diploma di Perfezionamento presso l'Accademia Nazionale di Danza, dove ha iniziato il suo percorso nel 1959. Nel 1974, conseguita la laurea in lettere presso l’Università di Roma, ha ottenuto la cattedra di Teoria della danza (precedentemente di Jia Ruskaja, fondatrice e direttrice dell'Accademia Nazionale di Danza), rendendo nel corso degli anni tale materia più funzionale alla creazione di nuovi profili professionali. Dal 2007, oltre a Teoria della danza, ha insegnato anche Estetica della danza.
La sua prima pubblicazione per la casa editrice Gremese, di cui dal 1984 dirige la sezione danza della collana "Biblioteca delle arti”, è stata Fare danza, Teoria e pratica del metodo Cecchetti, di C. W. Beaumont e S. Idzikowski. Dal 1985 ha rivolto il suo impegno alla redazione di manuali per i corsi superiori dell'AND, che hanno avuto nel tempo diverse edizioni [segnaliamo nell'elenco solo le prime edizioni e solo in italiano]: Tecnica della danza classica. La coordinazione, 1985; Tecnica della danza classica. L’impostazione, 1986; Tecnica della danza classica, Il ritmo, 1988; Teoria della danza classica, I vol. Posizioni, pose e ports de bras, 2001; Teoria della danza classica, II vol. Analisi strutturale-anatomica, 2002.
Per la Gremese, inoltre, ha curato i seguenti volumi: Manuale completo di danza classica, metodo E. Cecchetti di Grazioso Cecchetti, 1995; Le Basi della danza classica di Agrippina Vaganova, 2007; Trattato dell’arte della danza di Carlo Blasis, 2008.
La sua più recente pubblicazione per la Gremese è Il Linguaggio della danza classica. Guida all’interpretazione delle fonti iconografiche, del 2012, della quale sono state pubblicate anche le versioni inglese e francese.
Parallelamente, ha svolto un’intensa attività di ricerca sulla danza in Francia e in Italia fra Sette e Ottocento, per la quale ha prodotto numerose pubblicazioni. Nel 1993, con il supporto del CNR, ha fondato il periodico Chorégraphie; nel 1999 ha promosso il convegno Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo (Roma, CNR). Tra le sue ultime pubblicazioni, l’edizione critica delle Lettres sur la danse, sur les ballets et sur les arts (1803), di Jean-Georges Noverre (Chorégraphie, n. 6, LIM, 2012) in edizione originale e in traduzione italiana.
Il Curatore
Valerio Basciano, diplomato al Biennio specialistico dell’Accademia Nazionale di Danza, e laureando in Spettacolo teatrale all’Università di Roma “La Sapienza”, dal 2013 al 2014 è docente di Tecnica della danza classica e Laboratorio coreutico presso il Liceo coreutico “Galileo Galilei” di Mondragone. Dal 2014 insegna le stesse materie presso il Liceo coreutico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. Ha curato la pubblicazione del testo di Marina Gendel e Flavia Pappacena, Lezioni di danza in musica. Teoria e pratica dell’accompagnamento al pianoforte (Piretti, Bologna, 2013).
Il volume
La danza classica tra arte e scienza, pensato come un manuale tecnico destinato ai giovani, si pone come obiettivo principale di supportare le lezioni tecniche del primo biennio del Liceo coreutico con informazioni, approfondimenti e strumenti metodologici atti a stimolare negli allievi la riflessione, la capacità di analisi e la creatività. Nel testo è chiaramente riconoscibile l’ispirazione ai manuali di Scuola italiana dell’Ottocento, soprattutto al Traité élémentaire théorique et pratique de l’Art de la danse di Carlo Blasis (Milano, 1820), dove teoria, pratica, disegni dal vero, schemi geometrici ed evidenziazioni grafiche si intrecciano per rendere viva, profonda ed emozionante la spiegazione.
Il testo è strutturato in due parti: "Tra teoria e pratica" e "La struttura della danza. La lezione". La prima parte, che propone un percorso educativo, mira a sviluppare capacità critica e di collegamento interdisciplinare, a promuovere un approccio problematico e a connettere l'esperienza del "sentire" con quella del "vedere", oltre quella del “conoscere” con quella dello “sperimentare” sul proprio corpo. La seconda parte, che presenta invece un percorso tecnico, è costituita da una concatenazione di schede strutturate come collage di testo e immagini, la cui finalità è soprattutto di istruire suscitando al contempo una reazione imitativa. Grazie all'apparato iconografico, inoltre, si aprono prospettive multidisciplinari e raccordi interdisciplinari.
Inoltre, il testo è affiancato da una sezione di contenuti digitali integrativi studiata per offrire spazi di approfondimento interdisciplinare e di inquadramento metodologico (guida del docente, questionari per gli studenti, mappe concettuali, schede tecniche, ecc., in www.libreriagremese.it/contenuti-integrativi-danza-classica).
Il testo è consultabile presso la nostra Biblioteca.
venerdì 10 maggio 2013
Librindanza: secondo appuntamento
Sabato 11 maggio 2013 alle ore 18.00, presso il Teatro Ruskaja dell'Accademia Nazionale di Danza, si svolgerà il secondo incontro della rassegna Librindanza che vedrà protagonista il volume Cosa può la danza, Saggio sul corpo di Vito Di Bernardi. Interverranno l'Autore e Marco Ariano, percussionista in AND.
Chi ha un Corpo capace di molte cose, ha una Mente la cui massima parte è eterna. Partendo da questa folgorante proposizione del filosofo non dualista Baruch Spinoza (1632-1677) il libro ripercorre alcune tappe del percorso che ha portato la coreografia del Novecento, anche attraverso l’incontro con l’Oriente, a interrogarsi sui poteri della danza come esperienza soggettiva del corpo-mente e come veicolo di un’apertura al mondo e all’altro da sé. Dal corpo incandescente di Vaslav Nizinskij che, alle soglie della follia, prefigura all’inizio del Novecento una danza come sentimento in trance, al corpo tranquillo di Erick Hawkins, eretico della modern dance ispirato dalla filosofia zen, a Virgilio Sieni, infaticabile esploratore dei paesaggi interni ed esterni al corpo, tra natura e cultura, fino al corpo sottile del teatro-danza indiano, questo libro si presenta come una declinazione al plurale dell’idea di corpo nella danza.
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Vito Di Bernardi, Cosa può la danza, Saggio sul corpo, Bulzoni, collana Biblioteca teatrale, 2012, 245 p., brossura.
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VITO DI BERNARDI
È professore associato in Discipline dello spettacolo e insegna Storia della danza presso l’Università ”La Sapienza” di Roma. Studioso di danza moderna e contemporanea e delle relazioni tra lo spettacolo occidentale e le tradizioni performative asiatiche, ha scritto su Vaslav Nižinskij, Ram Gopal, Ruth St. Denis, Virgilio Sieni. Per più di vent’anni ha condotto studi e ricerche in Indonesia, Cambogia e India. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi, i volumi Giava-Bali. Rito e spettacolo, Mahabharata, L’epica indiana e lo spettacolo di Peter Brook, Teatro e danza in Indonesia, Virgilio Sieni(1995). Con il volume sulla “pioniera” della danza americana Ruth St. Denis (L’Epos, 2006) ha il Premio Internazionale per la saggistica teatrale “Maurizio Grande”. È socio fondatore e vicepresidente dell’AIRDanza. Fa parte del Comitato scientifico dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (Fondazione Cini di Venezia) dove si occupa delle iniziative legate alla didattica e alla diffusione della danza. Fa parte inoltre del Comitato scientifico della rivista “Danza e ricerca” del DAMS di Bologna e di “Intersezioni musicali”, collana saggistica della Fondazione Giorgio Cini.
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mercoledì 27 marzo 2013
Festività pasquali
Informiamo i nostri utenti che in occasione delle festività pasquali la biblioteca resterà chiusa da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile compresi.
Cogliamo l'occasione per augurare una serena e felice Pasqua.
La Direzione
Cogliamo l'occasione per augurare una serena e felice Pasqua.
La Direzione
mercoledì 8 febbraio 2012
Dal Conservatorio Nicola Sala di Benevento i ringraziamenti di Antonella Moles
Un Progetto
sulle Danze Storiche è stato avviato nell'Anno Accademico passato presso il
Conservatorio Nicola Sala dove insegno Clavicembalo e Musica d'Insieme per
Strumenti Antichi grazie alla disponibilità della Prof.ssa Claudia Celi: un incontro di 2 giorni in cui ,
attraverso una breve introduzione storica , esemplificazioni video e
soprattutto la partecipazione attiva di allievi e colleghi ad esercitazioni dal
vivo, ha entusiasmato e valorizzato lo studio sulle forme di danza che il
repertorio clavicembalistico impone sin dall'inizio della pratica strumentale.
Mi corre
l'obbligo di ringraziare, innanzitutto, la collaborazione della collega Adriana
Accardo che l'anno scorso aveva preparato, con musica proposta dalla prof.ssa
Celi un gruppo vocale. Maestri e allievi , non solo cembalisti, che si sono
cimentati nel verificare l’accompagnamento del "passo ballato" e che
si sono prestati ad essere esecutori e danzatori : una esperienza che a gran
voce tutti hanno chiesto di replicare quest'anno , possibilmente con "veri
studenti danzatori".
Così è nata
l'ipotesi di effettuare una visita al Corso di Danze Storiche in Accademia dove
la prof. Celi avrebbe potuto ospitarci.
Ringrazio
vivamente il Direttore di Benevento M° Maria Gabriella Della Sala, e il Direttore dell'Accademia Nazionale di Danza, M° Margherita
Parrilla, per aver reso possibile il gemellaggio tra le nostre classi.
Una giornata
stimolante e formativa per i miei studenti che hanno accompagnato gli allievi
di Claudia Celi in Pavane e Minuetti ed infine anche una piacevole, trascinante
e attiva partecipazione ballata.
Per noi
strumentisti l'esperienza di distinguere la danza da ballare e la forma
stilizzata di danza come elaborate composizioni virtuose dove gli accenti dei
"passi" sono pur sempre da riconoscere, accompagnando la costruzione
di una coreografia ha vivificato il senso e la dimensione spaziale, corporea,
della bella musica che normalmente studiamo solo come artistica idea sonora.
Non ultimo il valore del contatto fra gli studenti delle due Istituzioni Afam
impegnati a collaborare per obiettivi comuni esprimendo il massimo impegno con
slancio.
Ringraziano
gli studenti beneventani, e io in testa, anche la mia ritrovata compagna di
studi clavicembalistici al Conservatorio di Roma Manuela Canali per la visita
alla Biblioteca, e tutti gli
Allievi dell'Accademia, nell'auspicio di future collaborazioni e progetti .
Un cordiale arrivederci
Antonella
Moles,
docente al
Nicola Sala di Benevento
di Clavicembalo e Musica d'Insieme per Strumenti Antichi
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