lunedì 14 luglio 2014

Chiusura estiva della biblioteca

Gentili utenti, 
la Biblioteca resterà chiusa al pubblico durante il periodo estivo dal giorno sabato 19 luglio a domenica 31 agosto. 
E' possibile inviare richieste di informazioni, di ricerche e di suggerimenti alla posta elettronica della biblioteca:


Auguriamo a tutti buone vacanze!

Vollmond, coreografia Pina Bausch

sabato 5 luglio 2014

Ritorno a Viganò. Convegno internazionale di studi

Da giovedì 26 a sabato 28 giugno si è svolto, presso il Teatro La Fenice di Venezia - Sale Apollinee -,  Ritorno a Viganò. Dagli esordi veneziani alla fortuna europea, il convegno internazionale di studi sul ballerino, coreografo e compositore Salvatore Viganò, nell'ambito del Festival "Lo Spirito della Musica di Venezia".  
Il convegno è stato realizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia e in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Danza.




Il convegno era articolato nel seguente modo:

giovedì 26 giugno ore 14.30 
Franco Bolletta, Adriana Guarnieri, Gunhild Oberzaucher-Schüller, José Sasportes: Saluti 

Flavia Pappacena: Influenze francesi e stile italiano nell’esperienza artistica di Onorato Viganò 
Stefania Onesti: «Quella del piacere è la regola delle regole»: tracce di poetica in Onorato Viganò Madison and Debra Sowell: The Viganò family in the Sowell collection: Passports and libretti, poems and images 
Matilda Ann Butkas Ertz: Revisiting Viganò’s La vestale with the manuscript musical score 

venerdì 27 giugno ore 9.30 
Francesca Falcone: Raul signore di Crechi ossia La tirannide repressa (1791): un soggetto rivoluzionario in danza 

Gunhild Oberzaucher-Schüller: Viganò’s Viennese ballets as seen by Cornelius von Ayrenhoff Annamaria Corea: Otello sui palcoscenici italiani del primo Ottocento 
Ornella Di Tondo: «Io disperatamente amo, ed indarno»: La Mirra da Vittorio Alfieri a Salvatore Viganò Noemi Massari: Mirra: un personaggio tra parole e danza 

venerdì 27 giugno ore 14.30 
José Sasportes: Ritorno a Ritorni 

Giulia Taddeo: Sguardi dal Novecento: il mito dell’«antiregolista» Salvatore Viganò negli scritti di Anton Giulio Bragaglia 
Silvio Paolini Merlo: Viganò e Beethoven nell’evoluzione del teatro drammatico moderno 

sabato 28 giugno ore 9.30 

Maria Cristina Esposito: Prometeo in miniaturai balletti di Viganò da «eseguirsi con automi» 
Rita Fabris: Il coreodramma di Salvatore Viganò: un fenomeno di massa?

Emiliano Giannetti: L’altro Viganò: le prime esperienze di composizione musicale fra danza e teatro lirico 
Guillaume Jablonka: How did ballet look like in the late XVIII century. Analysis of examples taken from Ferrere manuscript (1782) 


Non solo Salvatore Viganò, quindi, l'intervento di Flavia Pappacena, ad esempio, aveva lo scopo di individuare alcuni aspetti specifici relativi alla concezione coreografica, all'interpretazione della fonte letteraria e all'interpretazione del mito nell'attività complessiva di Onorato Viganò (padre di Salvatore), mentre quello di Madison Sowell, invece, ha contribuito ad offrire maggiore chiarezza circa le parentele all'interno della famiglia Viganò grazie a documenti quali passaporti, libretti, poemi e immagini appartenenti alla collezione Sowell. 
Francesca Falcone, invece, ha proposto (con una registrazione video) una ricreazione di alcune sequenze pantomimiche e danzate, tratte dal II atto del balletto Raul signore di Crechi ossia la Tirannide repressa di Salvatore Viganò, grazie all'esecuzione di quattro studenti dell'Accademia Nazionale di Danza: Mara Capirci, Paolo Pisarra, Mattia Raggi, Herri Igli.  






mercoledì 16 aprile 2014

Librindanza 2014

a cura di Manuela Canali e Natalia Gozzano


Librindanza 2014 giunge alla sua terza edizione in occasione della Campagna di promozione della lettura IL MAGGIO DEI LIBRI 2014 promossa dal Centro per il Libro e la Lettura.
La Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza, polo per l’arte coreutica della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, promuove questa manifestazione con l’intento di creare occasioni di dialogo e di scambio di idee, conoscenze e ricerche, considerate fondamentali per l’arricchimento culturale e artistico contemporaneo.
Libro e danza, documento e teatro costituiscono le parole chiave intorno alle quali ruota tutto ciò che ha a che fare con il nuovo concetto di archivio come luogo della memoria in movimento e come riscoperta del corpo danzante, magazzino di esperienze sensoriali, emozionali e cognitive.
Danza e biblioteca sono all’apice di un percorso che coniuga l’effimero della danza con la tangibilità della materia cartacea e del suo profumo senza tempo. Biblioteca e danza tramandano entrambe il patrimonio del sapere collettivo, ovvero la memoria che preserva, seleziona e favorisce il recupero di ciò che è caduto nell’oblio.
In particolare in questa edizione Librindanza intende approfondire i suoi preziosi legami – instaurati dalla Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza nel corso della sua costante attività - con Istituti culturali italiani di particolare eccellenza quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Istituto del Teatro e del Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma, esprimendo in tal modo il dinamismo dell’arte coreica e il suo rapporto con le Arti (musica, letteratura, arti visive…). In tempi di crisi punta sulla cultura come strumento di promozione della produzione creativa e della sua fruizione.

9 maggio venerdì ore 18,00
Inaugurazione
In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I Ballets Russes di Diaghilev tra storia e mito, a cura di Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay
Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2013

10 maggio sabato ore 18,00
In collaborazione con Open House edizione 2014
Visita guidata e proiezioni: L’Accademia e la sua fondatrice Jia Ruskaja a cura di Manuela Canali
in collaborazione con Nika Tomasevic e Maria Lucia Violo.
Performance degli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza
VII-VIII Corso normale dei Maestri Ricky Bonavita e Valeria Diana (indirizzo moderno).
Coreografia M° Jonathan Tabacchiera, Vincitore della XII edizione Premio Roma (2013)

17 maggio sabato ore 18,00
In collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia
Pietro Bertoja, scenografo e fotografo, a cura di Maria Ida Biggi
Fratelli Alinari, Firenze 2013

24 maggio sabato ore 18,00
In collaborazione con la Fondazione Istituto Nazionale
del Dramma Antico (INDA) di Siracusa
I 100 anni dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (1914-2014)
Celebrazione del centenario dell’INDA che ha avuto, tra i suoi protagonisti,
Jia Ruskaja, fondatrice dell’Accademia Nazionale di Danza.

31 maggio sabato ore 18,00
In collaborazione con Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma
Donatella Gavrilovich, Le arti e la danza. I coreografi russi e sovietici tra riforma e rivoluzione
UniversItalia, Roma 2012














(Immagini in sequenza tratte da La danza come un modo di essere, Casa Editrice Alpes, Milano 1928)


Librindanza 2014 – III edizione
In Mostra
Antichi gioielli musicali
dal Fondo Jia Ruskaja appartenente all’Archivio storico-Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza

Spartiti, Partiture, Fotografie e Costumi
a cura di
Mariangela Olmeda
Antonella Altavilla
in collaborazione con Grazia Pia Sabatelli e Maria Lucia Violo

Sala espositiva Accademia Nazionale di Danza
Date apertura: 9 - 10 - 24 maggio 2014 (ore 16-20)








Avviso - variazione orario nel periodo delle festività

Dal 17 aprile al 30 aprile 2014
la Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Danza osserverà i seguenti orari variati:

Giovedì 17 aprile la biblioteca rimarrà chiusa

Lunedì 28 aprile la biblioteca riapre dalle 12 alle 19

Martedì 29 aprile la biblioteca è aperta dalle 10 alle 17 
in occasione della Giornata Internazionale della Danza

Mercoledì 30 aprile la biblioteca riapre secondo il regolare calendario (11-18)

Auguri di Buona Pasqua!

I Bibliotecari

venerdì 11 aprile 2014

La danza tra memoria, documentazione e video danza

Domani nuovo appuntamento del ciclo "Storie della danza contemporanea". Enrico Coffetti e Francesca Pedroni parleranno di La danza tra memoria, documentazione e videodanza.
Auditorium del MAXXI, dalle ore 11 alle 13, ingresso libero.http://www.fondazionemaxxi.it/2014/03/10/la-danza-tra-memoria-documentazione-e-video-danza/


venerdì 28 febbraio 2014

"Dancer inside Florence" mostra fotografica di Simone Ghera

Segnaliamo la mostra fotografica “Dancer inside Florence” del fotografo e architetto Simone Ghera, già collaboratore della Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza, che è in esposizione nell’ambito della manifestazione Danzainfiera a Firenze dal 27 febbraio al 2 marzo 2014.

Anche se il movimento è considerato come l'essenza della danza, quello che trovo più interessante sono gli angoli, le prospettive e le linee dei ballerini, inseriti in contesti architettonici”.

Simone Ghera, famoso per aver immortalato ballerini di diversi Paesi al di fuori dei consueti palchi, ma inseriti in luoghi di importanza culturale o architettonica, dopo il grande successo delle precedenti esposizioni di Roma, Madrid, San Pietroburgo, Tel Aviv, Londra, Mosca e Berlino ha scelto Danzainfiera come il posto ideale per proseguire il suo lavoro.
Sede di questo shooting fiorentino è infatti stata la Fortezza da Basso, la location nel centro di Firenze che ormai da nove anni ospita Danzainfiera. I ballerini immortalati negli scatti sono stati selezionati dall’artista tra i followers e i tanti appassionati della manifestazione, mediante un bando pubblico emanato negli scorsi mesi.

Danzainfiera 2014
27 febbraio / 2 marzo 2014
Firenze - Fortezza da Basso
Orari:
Giovedì: dalle 15.00 alle 20.00
Venerdì, sabato e domenica: dalle 9.00 – 20.00

Homepage di Simone Ghera:  http://www.simonegheraphotography.com/

venerdì 7 febbraio 2014

Fondazione Royaumont, progetto di formazione "Prototype" II edizione (a.a. 2014-2015): audizione per coreografi

La Fondazione Royaumont (Asnières sur Oise, Francia) annuncia per l'a. a. 2014-2015 la seconda edizione del progetto di formazione Prototype, dedicata al tema della presenza della voce nella partitura coreografica.E' indetta una selezione per 10 allievi coreografi. Prevista la possibilità di borse di studio. La scadenza per l'invio delle domande è il 28 febbraio 2014.Pubblichiamo di seguito il bando completo:


07.02.14
FONDATION ROYAUMONT

PROTOTYPE 2ND EDITION (2014-2015)
VOCAL PRESENCE IN CHOREOGRAPHIC SCORES



Applications to be sent by 28 February 2014
Apply HERE

Fondation Royaumont
95270 Asnières sur Oise
France
formation@royaumont.com
www.royaumont.com

The dancer's body emits a multitude of different sounds. Breathing, articulated speech, recited texts, murmuring, onomatopoeia and singing: voice is akin to an extension of dance movements or, inversely, the original bedrock underpinning its deployment. The topic is hardly new: anyone can visualise singers performing a few dance steps and dancers who burst into song. In traditional dance, lines have only very rarely been drawn between singers and dancers. In the 20th century, the repertory of musicals constantly wove the two together. Tanztheater (Dance Theatre) draws the thread of a dramatic blend in which vocals are often part of the show.
With the highly significant resurgence of this issue in the field of choreographic creation, comes a new plasticity in performance: being seen, but also the need to be heard. In many a musical composition to accompany dance, performers produce a host of vocal phenomena. These are simultaneously reprocessed using technological applications, and constitute one of the sounds that make up the work. Imagine an arena for experimentation in which to reprise an original weaving between vocal and dancing scores, in which the two arts do not dissolve into each other, but rather nurture each other, inventing a whole new way of inhabiting or enhancing dance.

This second edition of Prototype is tailored to 10 choreographers sparked with curiosity and desire to explore this theme, in order to nurture and enhance their own choreographic language. Throughout the course, the trainees will be assisted by contributors who will leverage communications, conferences, artistic exchanges and workshops to expound on the topic. Dynamic tutoring will enable them to conceptualise and formally set out a research project echoing the theme. At the end of the four sessions, each choreographer will present a duo or trio, a choreographic prototype lasting up to ten minutes, presented with the assistance of guest trainee musicians, dancers and composers. To wrap up the course, each prototype will be analysed, prompting critical discussion among all protagonists: teachers, choreographers, staff and the Educational Director.

Prototype: Choreographic research and composition programme
Hervé Robbe, Artistic and Teaching Director


The Prototype programme can be seen as a special training period: a research lab on choreographic writing and composition modes tied in with music and, more generally, with the other arts. It is a hub for sharing and transmitting knowledge across several disciplines. By thinking outside the box of standard production modes, it marks a pause when we can question our knowledge, nurture our intellectual and artistic production, experiment with and shape a new choreographic object: a prototype.

The programme is geared each year around a theme and selected hypotheses for research. It includes theoretical contributions, conferences, testimonies and workshops by artists, thinkers and practitioners in the field of dance, but also from other disciplines. Prototype has been designed as an ongoing dialogue between conceptualisation, experimentation, body-based practices and compositional implementation.

The programme has been designed for ten choreographers or performance-makers who, through an application, are selected to participate in a Prototype cycle. Each cycle comprises four sessions lasting ten to fifteen days between October and August of the next year. The participants reside at the Royaumont Foundation.

During these four sessions, students participate every morning in a body-based practice or technical course exploring insights into body mapping, the dancer’s relationship with space, listening, memorisation and composition.

The first two sessions comprise a set of talks on the central issue of the curriculum in order to enhance a critical multi-disciplinary space and nurture the students’ approaches. Following these two periods, each writer develops a project in response to the issues raised in the course, with emphasis on how music relates to dance.

During the last two sessions, the students let their ideas take shape and experiment with them in a workshop to produce a model lasting around ten minutes. In between and during these two periods, Hervé Robbe is available at the Royaumont Foundation to address their artistic concerns and facilitate the practical implementation of the projects in accordance with their singularity. During the fourth session, the choreographers produce their prototypes with the participation of previously selected student dancers.

The pace of the residencies is set by public performances called Fenêtres sur Cour[s]. Those scheduled in the autumn and winter are open workshops on the teachings of the ending session. At the last workshop, there will be a presentation and criticism of the various choreographic prototypes.

Presentation of participants
(Detailed program in process)

Hervé Robbe, choreographer et artistic director of the PRCC, et Andrea Cera, compososer – workshop relation between dance and music.
I-Fang Lee-Lemoisson, dancer – using the Feldenkrais method – Feldenkrais and workshop
Geoffroy Jourdain, director of music - workshop about the voice
Philippe Legoff, compositor et directorr of Cesaré, National center of music creation - Reims – workshop and lecture
Anne Lenglet, dancer and Phd candidat – workshop and lecture
Herman Diephus, choreographer et Dalila Khatir, lyric singer – workshop
Carlotta Sagna, choreographer – workshop
Andrew Morrish, choreographer – workshop of improvisation
Irène Filiberti, dance critic and consultant – workshop

Agenda

Session 1/4 – 
Scheduled from Monday 20 October to Sunday 2 November 2014
Public performance: Fenêtre sur Cour[s] on Saturday 1 November 2014 at 4pm with the students and the leaders

Session 2/4 – 
Scheduled from Monday 8 December to Sunday 21 December 2014
Public performance: Fenêtre sur Cour[s] on Saturday 20 December 2014 at 4pm with the students and the leaders

Session 3/4 – 
Scheduled from Saturday 18 April to Sunday 3 May 2015
Dancers will be joining the student choreographers and composers from 1 to 2 May 2015 for a workshop

Session 4/4 – 
Scheduled from Friday 14 August to Monday 31 August 2015
This session brings together the ten student choreographers, the four student of the musical team and the eight or ten student dancers selected during the third session, along with one or two other collaborators to produce the ten prototypes.
Public performance: Fenêtres sur Cour[s], on Sunday 30 August 2015 (afternoon)
Places available for
10 choreographers having carried out several choreographic works.
Participants expressly agree to attend the entirety of the course, i. e. 50 days of training.

Auditions
From 28 and 31 March 2014 to the Centre National de la Danse (Pantin)
Applications to be sent by 28 February 2014 including a resumé, a letter of motivation and a video except or DVD of a choreographic work.

Fee information
The cost-sharing fee is made up of a compulsory registration fee (including membership in the Association des Amis de Royaumont and access to the François-Lang Music Library) and tuition.
The accomodation expenses are covered by the Royaumont Foundation during the entire training duration.
For this programme a scholarship arrangement with the AFDAS is pending.

Financial aid for tuition
› for casual entertainment workers (intermittents du spectacle): via the AFDAS under the following conditions: 2 years in activty, 48 fee units (days) within France, as attested by payslips and Congés Spectacles certificates.
› for salaried employes (full or part time): via their employers’ continuing education programmes.
› for the unemployed: consult your local Pole emploi agencies.
› for RMI beneficiaries: via authorities in each départment (Conseil général) — contact the appropriate services.
If you are eligible for such financial assistance, only stay at your expense the registration fees, ie a total amount of 177 €.

Scholarships
Every year the Association des Amis de Royaumont grants scholarships to choreographers born after the 1st of January 1983 who do not yet have a regular professional activity.
This attribution is decided during boards of directors of the association on file (CV, letter in support of application).
If you are eligible for this scholarship from the Association des Amis de Royaumont, only stay at your expense the registration fees, ie a total amount of 177 €.
For participants who are not in a position to qualify for any other financial aid, the Foundation grants scholarship stipends on request and based on a portfolio.
If you are eligible for such financial assistance a total amount of 977€ remains at your expense.


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"Forme del contemporaneo: coreografia e dispositivi tecnologici", con Enrico Pitozzi, MAXXI, sabato 8 febbraio 2013 ore 11-13

Segnaliamo l'incontro che si terrà domani sabato 8 febbraio 2013 al MAXXI, nell'ambito del ciclo Le storie della danza contemporanea

Quali sono le relazioni che la danza contemporanea internazionale ha instaurato negli ultimi 60 anni con l’arte, la musica, i nuovi media, la performance e il paesaggio? Esperti del settore incontrano il pubblico del MAXXI per raccontare come la danza contemporanea sia arte, musica, performance, new media e paesaggio, attraverso i suoi protagonisti, le sue icone più significative e gli eventi memorabili, con contributi video provenienti da Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano e dall’Archivio Storico della Fondazione Romaeuropa.
sabato 8 febbraio, ore 11.00-13.00
Forme del contemporaneo: coreografia e dispositivi tecnologici
con Enrico Pitozzi
Auditorium del MAXXI – ingresso libero
L’introduzione dei dispositivi tecnologici in scena, dal video alle motion capture, ridefinisce il pensiero del corpo e la composizione del movimento. L’incontro – ripercorrendo le principali esperienze coreografiche in area europea e nord-americana, dalla seconda metà del Novecento fino ai nostri giorni – rievoca e discute, grazie all’ausilio di materiali audiovisivi dei lavori di Merce Cunningham, N+N Corsino, William Forsythe, Isabelle Choinière, Wayne McGregor, LARTech, le forme e i modi attraverso i quali si è sviluppato l’incontro tra la tecnologia e la danza. Al centro della riflessione le relazioni che i coreografi hanno istituito con le arti visivo-intallative, il suono e l’architettura.
Enrico Pitozzi insegna “Forme della scena multimediale” presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. È stato visiting professor presso l’UQAM di Montréal (Canada). È autore di diversi testi dedicati alla scena digitale.
Prossimi incontri
8 marzo | Danza, paesaggi, ecosistemi (1990-2013). Con Fabio Acca
12 aprile | La danza tra memoria, documentazione e video danza. Con Enrico Coffetti e Francesca Pedroni




mercoledì 5 febbraio 2014




La Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza suggerisce la lettura del volume La Trasmissione del Gesto, pubblicato da Maschietto Editore, 2009, sulla tematica della espressività del corpo e in particolare del gesto.

“…E’  un percorso iconografico attraverso un decennio di esperienze artistiche di Virgilio Sieni, tra opere realizzate, percorsi in progress e mappe progettuali fino al 2013.
Una serie di tavole-laboratorio traduce  in immagini ed elaborazioni grafiche le tappe dei tragitti e i loro esiti, mettendo in luce relazioni, esplorazioni e trasferimenti.
Il libro delinea un arco che va dalle esperienze di residenza artistica della Compagnia Virgilio Sieni ai progetti sviluppati intorno a CANGO Cantieri Goldonetta Firenze fondato nel 2004, ai percorsi dell’Accademia sull’arte del gesto nata nel 2007, fino alle prime fasi del progetto internazionale che nel quadriennio 2010-2013 coinvolgerà città e territori del bacino del Mediterraneo.” - tratto dal volume La Trasmissione del Gesto.

Si apre una mappa e si intravede la possibilità di far coincidere vari luoghi.
Il luogo del corpo diviene lo spazio dove è necessario incorporare altro da noi. Le cesure tra il corpo e lo spazio, tra la danza e i contesti abitativi, ci aiutano ad intraprendere un viaggio di apprendistato verso l’osservazione e l’ascolto.
Virgilio Sieni


a cura Maria Lucia Violo

lunedì 27 gennaio 2014

mercoledì 8 gennaio 2014

Francesca Malacarne
La danza nei nuovi Licei
Guida didattica per il docente di Tecnica della danza classica nel primo biennio del Liceo Coreutico



L’intento di questo testo è di divulgare l’interazione della danza con i percorsi liceali avviati grazie al D.P.R n.89 del 15 marzo 2010, istitutivo dei nuovi Licei musicali e coreutici.
L’autrice, Francesca Malacarne, presenta una guida didattica utile per il docente del primo biennio del Liceo Coreutico. Propone modalità di rielaborazione della metodologia, della didattica, dei programmi di studio delle tecniche della danza, che, generalmente finalizzati alla formazione di danzatori professionisti, in questo caso sono indirizzati agli obiettivi formativi richiesti dal nuovo sistema d’istruzione liceale.

Nei quattro capitoli in cui si articola il testo vengono riassunte le tappe dell’iter legislativo di riforma liceale, insieme ai documenti della riforma e agli obiettivi del Biennio dell’obbligo di istruzione. Si affronta il tema della progettazione didattica del docente di Tecnica della danza classica nel Liceo Coreutico, in relazione agli obiettivi formativi strumentali. In conclusione, si propone un percorso metodologico e didattico per la realizzazione della Programmazione didattica annuale.
Completano l’opera una sitografia, fonti bibliografiche e normative efficaci per l’orientamento di aspiranti docenti dei Licei Coreutici e degli studiosi che intendono approfondire la  programmazione didattica della danza.

Francesca Malacarne, diplomata come ballerina presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, consegue nel 2011 il Diploma accademico di II livello con votazione 110 e lode per l’insegnamento delle Discipline Coreutiche – indirizzo Danza classica. Ha lavorato come ballerina nel Balletto di Toscana con Carla Fracci, nell’Ensemble di Micha van Hoecke, nelle opere teatrali al Teatro Carlo Felice di Genova con Luciana Savignano e Marco Pierin, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Regio di Parma con la regia di Liliana Cavani e in altre compagnie teatrali. Dal 2007 è ballerina solista e maître de ballet in spettacoli teatrali e commedie musicali. Nel 2010 lavora al progetto teatrale “Notte illuminata” di Andrea Bocelli con il quale collabora dal 2008. Da anni si dedica all’insegnamento della Tecnica della danza classica, svolgendo anche consulenza metodologica e didattica. Nel 2011 pubblica su DanzaSì l’articolo dal titolo “Il Liceo Coreutico: un percorso formativo teorico-pratico per promuovere la cultura dell’arte coreutica”. Nel 2012 insegna Tecnica della danza classica e Repertorio del balletto classico al Festival International DansEncore in Québec-Canada.

a cura di Maria Lucia Violo

giovedì 19 dicembre 2013

lunedì 9 dicembre 2013

In memoriam

Pubblichiamo il discorso del Prof. Alberto Testa pronunciato durante la giornata in ricordo di Marina Romani Zurlini, che si è svolta sabato 19 ottobre 2013 presso il Teatro Ruskaja dell'Accademia Nazionale di Danza. Marina Romani, docente di tecnica accademica presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma, è scomparsa l'8 Ottobre 2013 a Perugia. È stata una delle docenti più attive di questa Istituzione ed è stata il punto di riferimento per intere generazioni di danzatori. Studiosa del patrimonio coreutico e generosa sostenitrice della Biblioteca dell'Accademia, ha donato alla stessa volumi preziosi e risorse economiche.  


Ogni morte d’uomo ci diminuisce e ci coglie impreparati ad affrontare la precarietà che ci insegue ed incombe di giorno in giorno nella nostra pochezza. Della persona che scompare ci resta solo il ricordo, ci sfugge, non riusciamo più ad afferrare quella luce che in qualche modo ci illumina. La morte arriva sempre troppo presto. Ciascuno di noi, per averle voluto bene, non vorrebbe sopravviverle quando il dolore è troppo grande. Ed invece questa terribile, inesorabile signora arriva quando meno ce lo aspettiamo, ad un tratto, improvvisamente, crudelmente. Sapevo dei problemi  cardiaci di Marina ma non dei guai come poi si sono rivelati.  Ora il problema di cuore è nostro, di tutti noi, della nostra partecipazione, per l’appunto accorata. La falce di questo personaggio che ci insegue tutta la vita, secondo la simbologia il “Memento mori” medioevale, la falce ha portato via anche Marina questo mese, il suo, nel quale era nata, carico d’ombre, incertezze, di tristi presagi, di tragedie immani. 
Eppure Marina era un carattere ilare e lieto, spesso sorridente. Non dimenticherò la sua risata. Come dimenticarla? Ringrazio di aver pensato a me per pronunciare questo ricordo. Io che l’ho vista  ancora il marzo scorso a Spoleto per l’annuale Concorso di danza. Era molto vicina ai giovani nelle loro maggiori o minori possibilità e aspirazioni. Si interessava sempre alle nuove leve, a tutto ciò che avveniva nel mondo della danza e ne discuteva quando vi intravvedeva le speranze. Così in altre sedi; per esempio, non mancava mai a Gubbio. Si prodigava moltissimo. Quando il barboncino di un mio nipote si ammalò, si prese cura di farlo ricoverare nella clinica veterinaria ove lavorava sua figlia Francesca. Qualche volta mi sorprese persino nella discussione animata su certi valori, consapevole, severa nel giudizio di uno spettacolo, nella disamina su un artista, su di un evento. La conoscevo da cinquant’anni esatti, ancora nell’ottobre 1963. Simpatizzammo subito perché l’uno aveva compreso ciò che dettava dentro all’altra, praticamente eravamo entrambi sulla stessa lunghezza d’onda. Tornando ai concorsi, alle segnalazioni, ricordo che nelle donazioni, nelle cosiddette borse di studio si proponeva donatrice al più meritevole ma non voleva apparire, erano aiuti “sine nomine”. Generosa quanto appassionata, attenta, straordinariamente partecipe, curiosa, presente sempre agli spettacoli che avrebbero potuto comunicarle oltre che insegnarle qualcosa. Ci trovammo alcune volte nei viaggi organizzati dall’Accademia: a Londra nel 1970, a Stoccolma, in Russia nel 1975, nelle “Maratone”; testimoni alcune fotografie con i colleghi tutti uniti e concordi sullo stato dell’insegnamento in quei Paesi. E Giuliana Penzi, direttrice in quegli anni, con la quale si trovava a tessere le più animate iniziative, spesso era con noi, nelle tournées che compivamo numerose con il “Gruppo stabile”. In tempi così “maleducati” come gli attuali, Marina è stata l’esempio lampante dell’educatrice; più che al rigore nell’esecuzione di un certo “passo”, di una figura, di un’evoluzione, ella era vigile sull’educazione dell’individuo, sulla sua formazione etica, umana e professionale. Laica, umanista, libera, metteva il suo impegno sociale, civile affinché via via le generazioni che sfilavano sotto il suo segno didattico si formassero alla luce del sole e della bellezza. Grazie!

Alberto Testa

domenica 21 luglio 2013

Premio Roma Danza su Rai 1

Domenica 21 Luglio Rai1 proporrà, in terza serata 00,35, il PREMIO ROMA DANZA, con la conduzione di Livia Azzariti.

Giunto alla XII edizione il Premio è rivolto quest’anno al talento coreografico ed ha ricevuto, da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con l’augurio di buon lavoro al direttore Margherita Parrilla, una medaglia di elogio “quale premio alla 12° edizione del Concorso Internazionale di coreografia Premio Roma Danza”.

Il Concorso è organizzato dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma, in collaborazione con l’ImPulsTanz-Vienna International Dance Festival e con la Fondazione Arena di Verona. La direzione artistica è affidata a due personalità di rilievo come Margherita Parrilla e Ismael Ivo.

La giuria del Premio - presieduta da Susanne Linke, è formata da Jessica Iwanson, Direttore artistico ‘Iwanson International School of Contemporary Dance’ di Monaco, Makhar Vaziev, Direttore del Corpo di Ballo Teatro alla Scala di Milano, Yuanchun Zhang, coreografo Beijing Modern Dance Academy in Cina, Andree Valentin, curatore Danza ImpulsTanz di Vienna.

Ad arricchire la serata di Gala la presenza di un quartetto d'archi proveniente dal Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli che esegue musica inedita di Giuseppe Verdi appositamente scritta dal grande musicista per quartetto e conservata autografa presso la Biblioteca dello stesso Conservatorio. Ospiti d'onore i due primi ballerini del Teatro alla Scala, Petra Conti, già allieva dell’Accademia Nazionale di Danza, e Eris Nezha che interpreteranno il passo a due di moderno tratto dal balletto “L’altro Casanova” coreografia di Gianluca Schiavoni, musica di Vivaldi.

La regia è affidata a Raffaele Festa Campanile.

giovedì 4 luglio 2013

BANDO DI CONCORSO PER L’ISTITUZIONE DI N. 2 BORSE DI STUDIO INTITOLATe ALLA MEMORIA DI PINA BAUSCH

Vi informiamo che è stato pubblicato il nuovo bando per l'istituzione di n.2 borse di studio intitolate alla memoria di Pina Bausch, che riguardano un progetto di studio e d ricerca da effettuare presso il Centro Studi per la ricerca documentale del teatro e del melodramma europeo della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Qui di seguito il bando:


                                                                                                     AFFISSO ALL’ALBO IL 04/07/2013 
Prot.n. 1763 
Roma, 02/07/2013                                                                                                                  

BANDO DI CONCORSO PER L’ISTITUZIONE DI N. 2 BORSE DI STUDIO INTITOLATe ALLA MEMORIA DI PINA BAUSCH, DIRETTORE ONORARIO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA

IL DIRETTORE DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA
Vista la Delibera di approvazione del Consiglio Accademico del 24 aprile 2012;

In attesa della delibera del Consiglio di Amministrazione per l’erogazione di n. 2 Borse di studio; Visto l’Accordo tra Accademia Nazionale di Danza di Roma e il Centro Vittore Branca della Fondazione Giorgio Cini di Venezia per l’istituzione per l’A.A. 2012/2013 di due borse di studio intitolate alla memoria di Pina Bausch, Direttore onorario dell’Accademia Nazionale di Danza


DECRETA
Art. 1 
OGGETTO

Vengono bandite due borse di studio in memoria di Pina Bausch, Direttore onorario dell’Accademia Nazionale di Danza riservate agli/alle studenti/studentesse iscritti/e presso l’Accademia Nazionale di Danza, e a tal fine si darà il via alla stesura di una graduatoria per l’assegnazione, nel corso dell’anno 2012/2013, di n. 2 borse di studio della durata di 1 mese (periodo dal 1 settembre 2013 al 31 ottobre 2013) per l’importo di € 1.500,00 (millecinquecento/00) ciascuna. 


Art. 2 
AMBITI

Le borse di studio saranno connesse alla seguente attività:
PROGETTO DI STUDIO E DI RICERCA RIGUARDANTE GLI AMBITI DISCIPLINARI TEORICO-ARTISTICI CURRICULARI FINALIZZATO ALLA STESURA DELLA TESI CONCLUSIVA DI DIPLOMA ACCADEMICO DI II LIVELLO PRESSO L’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA, DA EFFETTUARE PRESSO IL CENTRO STUDI PER LA RICERCA DOCUMENTALE DEL TEATRO E DEL MELODRAMMA EUROPEO DELLA FONDAZIONE GIORGIO CINI DI VENEZIA.

Art. 3
DESTINATARI


Possono partecipare alla selezione gli studenti/studentesse regolarmente iscritti/e nell’A.A. 2012/2013 ai Corsi di Diploma Accademico di II livello (Discipline coreutiche: Indirizzo Danza classica; Indirizzo Danza contemporanea; Indirizzo Coreografia).
Le borse possono essere assegnate a due studenti o studentesse la cui età non sia superiore ai 35 anni, che abbiano superato almeno i due quinti degli esami previsti dal piano di studio prescelto con riferimento all'anno di iscrizione e che abbiano una media non inferiore ai 27/30.

Gli studenti assegnatari del beneficio di cui al presente bando non devono trovarsi nella condizione di assegnatari di borse di studio ADISU o provvidenze similari.

Art. 4
REQUISITI PER L’AMMISSIONE – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione al bando indirizzate al Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza redatte in carta semplice sul modulo appositamente predisposto, dovranno essere presentate dal giorno 4 luglio ed entro e non oltre il termine del 2 agosto 2013. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute fuori dal termine e/o che risultino incomplete rispetto ai dati richiesti e alla documentazione prevista.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato: a tal fine fa fede il timbro datario dell’Ufficio Postale accettante.
Nella domanda di partecipazione alla selezione devono essere indicati, pena l’esclusione, i seguenti dati:
  • -  cognome e nome
  • -  luogo e data di nascita
  • -  luogo di residenza
  • -  il domicilio che si elegge ai fini del concorso e il recapito telefonico ( e/o e-mail)
  • -  l’iscrizione all’Accademia e l’anno di corso di studio
  • -  il codice fiscale
e dichiarare sempre a pena di esclusione:
di non recarsi per l’anno 2012/2013 in una località estera per partecipare ai progetti di mobilità internazionale.
Ai fini della valutazione dei titoli all’istanza devono essere allegati:

- curriculum vitae
- autocertificazione degli esami sostenuti con relativa votazione;
- progetto di ricerca (afferente gli ambiti disciplinari di Storia dell’Arte e della Danza e Teoria e Pratica della Danza).


I requisiti per l’ammissione prescritti devono essere posseduti dai/lle candidati/e alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione.
L’Amministrazione può disporre in qualsiasi momento l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti di ammissione con provvedimento motivato.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la mancata acquisizione di comunicazioni dipendenti da: inesatta indicazione del recapito da parte dei/lle concorrenti oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito dei/lle candidati/e indicati nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

In caso di parità di merito, prevalgono i/le candidati/e più giovani per età. 

Art. 5 
AUTOCERTIFICAZIONE
  1. Ai sensi del disposto normativo in materia di autocertificazione amministrativa (T.U. n. 445/2000) le notizie e i dati richiesti all’art. 4 possono essere autocertificati con dichiarazione sostitutiva.
  2. L’Amministrazione ha facoltà di effettuare verifiche a campione sulle domande e dichiarazioni presentate, al fine di certificarne la veridicità.

    Art. 6
    COMMISSIONE
La selezione delle candidature al conferimento dell’incarico verrà effettuata da una Commissione designata dal Direttore e formata dal Direttore (o da un suo delegato) che la presiede, dai docenti delle discipline in oggetto in servizio presso l’Accademia Nazionale di Danza e da un assistente amministrativo con funzioni di segretario verbalizzante.
L’Accademia Nazionale di Danza si impegna a sottoporre curriculum vitae e progetto di ricerca degli studenti selezionati al Comitato Scientifico del Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo per conoscenza, prima di destinare le borse ai candidati stessi
  • -  merito complessivo, desumibile dai curricula degli aspiranti;
  • -  progetto di ricerca scientifico.
    Nelle graduatorie, a parità di condizioni, prevalgono i più giovani per età.


    Art. 7
    MODALITÀ E CONDIZIONI DI CORRESPONSIONE DELLA BORSA DI STUDIO


1. Gli/le studenti/studentesse collocati/e in posizione utile per la concessione del beneficio di cui al presente bando, svolgono il piano di ricerca nel corso dell’A.A. 2012/2013.
2. Il rispetto e la proficua realizzazione di tale piano di attività costituiscono condizione determinante per la concessione della borsa di collaborazione.
3. Le presenze debbono essere articolate in modo da assicurare la piena compatibilità delle prestazioni di cui all’art. 2 con l'impegno di ricerca, che debbono conservare il loro carattere di priorità e prevalenza nell'attività dello studente. 
4. Il responsabile tutor degli studenti, da parte dell’Accademia, insieme con il tutor del Centro Vittore Branca, dovranno verificare e valutare al termine del periodo di soggiorno, il lavoro compiuto dai borsisti con una relazione conclusiva. 
5. Qualora gli studenti o le studentesse si astengano ingiustificatamente dalla presenza presso il Centro Vittore Branca per un totale di tre giorni, anche non consecutivi, decadono dall'incarico.

Art. 8
PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA
  • Le graduatorie avranno validità per l’anno accademico 2012-2013 e verranno rese pubbliche mediante l’affissione all’Albo dell’Accademia Nazionale di Danza entro il 10 agosto 2013.
Art. 9
DURATA DELLA COLLABORAZIONE E IMPORTO CORRISPONDENTE

Le borse di studio avrà la durata di 30 gg. da usufruirsi nel periodo dal 1 settembre al 31 ottobre (per l’A.A. 2013). L’importo stanziato dall’Accademia Nazionale di Danza è fissato in 1.500,00 (millecinquecento/00) euro ciascuna e andranno a coprire le spese di residenza, di viaggio e per diem.
Tale corrispettivo è esente da qualsiasi imposta, e sarà versato alla struttura ospitante per la quota di soggiorno e agli/lle studenti/esse per il rimborso di viaggio A/R, previa dichiarazione del responsabile della cattedra o della struttura presso cui gli/le studenti/esse hanno svolto la propria attività.

Art.10
LUOGO DELLA PRESTAZIONE

Le borse di cui al presente bando si svolgeranno all’interno del Centro Vittore Branca della Fondazione Giorgio Cini di Venezia - Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo. I candidati avranno a disposizione un tutor che li seguirà durante il soggiorno nello svolgimento della ricerca e nell’acquisizione del relativo patrimonio documentale e artistico, a orientarsi nell’offerta culturale della Fondazione Giorgio Cini e a mettersi in contatto con gli altri Istituti e Centri di ricerca presenti nella Istituzione.


Art. 11
TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI SENSIBILI


1. I dati richiesti per la concessione dei benefici di cui al presente bando, nonché quelli contenuti nella documentazione presentata, sono destinati all’elaborazione della graduatoria per l’assegnazione delle Borse di studio e saranno trattati secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003, in materia di tutela della riservatezza dei dati personali.

Art. 12 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

1. Ai sensi dell’art. 7 ss. della Legge n. 241/90 il responsabile del procedimento per l’assegnazione delle borse di studio per l’A.A. 2012/2013 è il Direttore dell’Accademia.

F.to IL DIRETTORE
Margherita Parrilla 

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA BORSA DI STUDIO PER UN PROGETTO DI RICERCA A.A. 2012/2013 (periodo dal 1 settembre 2013 al 31 ottobre 2013)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Saranno prese in considerazione le domande degli studenti che abbiano superato almeno i due quinti degli esami previsti dal piano di studio con riferimento all’anno di iscrizione con media non inferiore ai 27/30 e che presentino un progetto di ricerca concordato con i professori degli ambiti disciplinari teorico-artistici dell’Accademia Nazionale di Danza.


Laurea triennale con lode n.3 punti
Laurea triennale da 105 a 110 n.2 punti
Laurea triennale fino a 104 n.1 punto
Laurea magistrale o Biennio specialistico con lode n.4 punti
Laurea magistrale o Biennio specialistico n.3 punti
Altro diploma AFAM o altra laurea n.1 punto
Valutazione progetto fino a 5 punti
Partecipazione a Programmi Erasmus n.1 punto
Master e specializzazioni n.1 punto
TITOLI CULTURALI ARTISTICI E PROFESSIONALI fino a 5 punti


N.B.: i titoli culturali artistici e professionali non verranno valutati in assenza di pubblicazioni edite a carattere scientifico o di ricerca.
F.to IL DIRETTORE
Margherita Parrilla